L’Agente cinematografico è una delle figure professionali che meglio riesce ad accumunare la passione per i media e il cinema, grandi capacità relazionali nonché un’occupazione abbastanza remunerativa. L’Agente cinematografico, infatti, a differenza del talent scout o del semplice addetto al casting è la figura professionale preposta a rappresentare il talent, una persona di gran talento e quindi adatto all’intrattenimento del grande pubblico. Solitamente, l’agente cinematografico sceglie, per gusto personale o secondo le richieste del mercato, persone particolarmente talentuose e le prende “sotto la propria ala”, cercando di promuovere il loro talento attraverso la creazione di una collaborazione, che, in alcuni casi, può proseguire anche per l’intera carriera lavorativa del talento  attraverso la partecipazione ad eventi vari che possano permettere grande visibilità come partecipazioni a trasmissioni, eventi nei locali, partecipazioni ad opere teatrali e in opere cinematografiche e/o audiovisive ecc.  A differenza del talent scout, quindi, l’agente cinematografico si occupa principalmente di ricercare nuovi volti da proporre alle agenzie e agli uffici casting e, nella maggior parte dei casi, la sua attività di reclutamento si svolge nei teatri e nelle scuole di recitazione.

La professione di agente cinematografico è un ruolo ambito da tutti coloro che nutrono grande passione per la recitazione, per il cinema e il teatro e che amano essere in contatto con gli attori e gli aspiranti tali, i cosiddetti “talents”.  L’agente cinematografico può gestire il proprio mestiere sia autonomamente, quindi lavorando in proprio con una propria agenzia  o appoggiarsi ad un'altra agenzia dove svolgerà il ruolo di collaboratore o dipendente per la stessa. L’agente cinematografico dovrà risultare molto bravo a gestire i contatti umani e rappresentare gli attori con cui ha intrapreso un contratto di collaborazione sia dal punto di vista legale nonché dal punto di vista fisico presso le case di produzione e le società di casting. Successivamente, il professionista dovrà essere capace di informare i propri clienti su eventuali casting organizzati o provini individuale e cercare di mediare il rapporto fra attori e case di produzione nonché di supervisionare la stipula di contratti.  

Non esiste un percorso formativo prestabilito per diventare agente cinematografico, nonostante sia preferibile conseguire una laurea in materie giuridiche come giurisprudenza o in comunicazione, in quanto potrebbero costituire un ottimo punto di partenza per le conoscenze di base. Allo stesso modo, nessun studio in particolare limita totalmente la possibilità di percorrere il percorso dell’agente cinematografico: la cosa importante è accostarsi agli studi di settore il prima possibile, riuscendo così a formarsi nell’ambiente recitativo e acquisire molta esperienza pratica: frequentare, difatti, in prima persona una scuola teatrale è un ottimo modo per iniziare a creare contatti in questo mondo.  Per quanto riguarda, invece, i requisiti che l’agente cinematografico dovrebbe avere non ce ne sono molti da segnalare se non avere un ottima preparazione sulle opere teatrali, sulle opere cinematografiche e quelle video-musicali che sono state realizzate fino ai giorni nostri nonché possedere una cultura enciclopedica su nomi e volti del teatro e del cinema e consumare una quantità illimitata giornaliera di film, nonché frequentare assiduamente teatri in modo tale da riuscire a catalogare gli attori del proprio panorama nazionale e ricordarne le loro capacità. Dopo aver acquisito un po’ di esperienza e le prime nozioni teoriche necessario, l’agente dovrà, poi, cercare di lanciarsi a capofitto alla ricerca di un agenzia, un istituto o una piccola impresa di settore ove sarà possibile acquisire esperienza sul campo e poter capire i trucchi del mestiere, magari seguiti da un mentore di successo, dove sarà possibile acquisire esperienza e poter cominciare a praticare il mestiere, svolgendo la cosiddetta “gavetta”. Solitamente, gli uffici stampa e le società di casting si avvalgono spesso di stagisti e tirocinanti e queste proposte rappresentano sicuramente un valido percorso per imparare il mestiere anche attraverso le attività pratiche che vengono richieste come l’uso del pc e del pacchetto Office, la consultazione di grandi database per gestire nomi e video-curriculum all’utilizzo dei programmi di fotoritocco, editing e grafica come Photoshop. Sicuramente importanti sono anche i requisiti caratteriali che il candidato deve possedere come le grandi capacità relazionali e la propensione al rischio: l’aspetto umano dell’agente cinematografico,infatti, risulta importantissimo anche perché sarà proprio tramite il suo modo di fare e la sua comunicazione a permettergli di poter acquisire nella sua agenzia talenti degni del suo nome. Doti importantissime, poi, che dovrà possedere sono l’empatia e la pazienza ed è necessario che ponga molta attenzione alla ricerca dei ruoli e si tuteli anche per quanto concerne la rappresentanza legale e la consulenza di immagine, aspetti relativamente minori della professione, prettamente burocratici, ma che si rivelano fondamentali per tutelare il proprio clienti  che non sempre avendo esperienza, non si rivelan figure facili da gestire a causa della grande visibilità e che si troveranno esposti di punto in bianco al mondo cinematografico in cui si troveranno, improvvisamente, a vivere.