Il Notaio è un pubblico ufficiale che redige atti che riguardano vendite, permute, divisioni, mutui, ma anche ultima volontà, cioè testamenti, attribuendo a questi documenti pubblica fede. L’atto redatto dal notaio è un atto pubblico, ha una particolare efficacia legale: quello che il notaio attesta diventa piena prova, cioè deve essere considerato vero, anche dal giudice, salvo nelle condizioni in cui sia accertato il reato di falso.
La legge prescrive l’atto notarile per atti e contratti in cui vi è la necessità di garantire il massimo grado di legalità e certezza, come ad esempio vendite, divisioni, mutui, contratti immobiliari, atti costitutivi di società e modificativi di statuti sociali, trasferimenti di aziende e di partecipazioni sociali, costituzioni di fondazioni e associazioni che intendono ottenere la personalità giuridica per il loro contenuto economico-sociale o per la loro complessità.
Altro compito del notaio è quello di ascoltare ed analizzare le esigenze dei clienti informandoli dei loro diritti e doveri e sulle conseguenze della prestazione richiesta, proponendo la scelta del tipo negoziale più adeguato alle decisioni dei clienti, dando tutti i chiarimenti richiesti o ritenuti utili.
Infine il notaio si occupa degli adempimenti di legge successivi alla stipula dell’atto notarile come la Registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, la trascrizione presso l’Agenzia del Territorio, l’iscrizione nel Registro delle imprese, le annotazioni nei Registro dello stato civile.
Ci sono alcune caratteristiche fondamentali del ruolo del notaio, la prima riguarda la fiducia, che si basa sulla imparzialità, infatti tutte le parti del contratto sono tutelate, su una preparazione giuridico-fiscale di alto livello e sulla sua natura di pubblico ufficiale, che lo rende garante della veridicità e della legalità degli atti.
Per accedere alla professione notarile è necessario conseguire una laurea specialistica in Giurisprudenza, fare 18 mesi di praticantato presso un notaio abilitato, di cui almeno un anno continuativamente dopo la laurea.
Dopodiché è necessario superare il concorso notarile che si svolge a Roma, un’unica sede nazionale.
L'ammissione al concorso notarile si limita a persone di età inferiore a cinquant'anni, che siano già stati respinti nei tre concorsi precedenti. L'esame scritto riguarda tre distinte prove teoriche-pratiche, i candidati che superano questa prima parte sono ammessi all'esame orale.
La legge stabilisce il principio della territorialità della competenza notarile, quindi consente al notaio di esercitare il proprio ministero solo all’interno del Distretto di assegnazione.
L’attività notarile è svolta come libera professione, quindi il notaio esercita in piena autonomia, tuttavia il suo esercizio è sottoposto alle disposizioni della legge e del Codice Deontologico.
Nella sua attività il notaio è tenuto al rigoroso rispetto del segreto professionale.